Le ragazze scomparse

Avevamo lasciato la detective Lottie Parker, nel precedente romanzo, superstite da un caso che l'aveva coinvolta in prima persona. La ripresa è stata lunga e faticosa, ma le brutte notizie per una donna che lavora in polizia non tardano ad arrivare.
Viene infatti ritrovato il corpo esanime di una ragazza. Nessuno ne ha denunciato la scomparsa. Nessuno riesce a identificare la vittima.
Nel frattempo alla porta della casa di Lottie bussa una ragazza straniera con un bambino, che le consegna un biglietto scritto in albanese in cui chiede il suo aiuto.
Intanto scompare anche Meave, un'amica di Cloe, la figlia di Lottie, e uno dopo l'altro vengono ritrovati altri corpi di ragazze a cui è stato esportato un rene.
Un omicida agisce inosservato lasciando dietro di sé solo domande a cui la polizia non riesce a dare risposta: chi erano le ragazze? E perché erano finite nel mirino di un omicida?

Ancora una volta la serenità precaria della vita privata di Lottie viene messa a dura prova dal caso delle ragazze scomparse e dai corpi che uno dopo l'altro vengono ritrovati.
Lottie è una protagonista a cui ci si affeziona, e le sue sfortune risvegliano nel lettore un senso di empatia che risulta inevitabile. Se infatti sul lavoro è determinata e sicura di sé, tra le mura di casa la preoccupazione per i suoi tre figli e il senso di inadeguatezza la perseguitano. Le sue fragilità la rendono umana e i pensieri relativi ai suoi problemi sono universali e condivisibili.

Lottie non è però da sola ad affrontare tutto questo, la sua squadra è un aiuto per lei, e il poliziotto Boyd è un grande alleato con cui condivide le sue preoccupazioni.

Sebbene la protagonista sia in assoluto il punto forte del libro, la struttura della storia è personalmente una delle più gradite: un caso ingarbugliato, personaggi numerosi al punto giusto, nessuno superfluo, anzi, tutti trovano il loro senso all'interno della trama. La sensazione che ci sia molta carne al fuoco è solo iniziale, perchè l'autrice è ordinata, mai confusa, limpida e chiara nella narrazione tanto da fidelizzare il lettore che aspetterà impaziente la prossima avventura.
Le storie complesse non sono semplici da raccontare ma Patricia Gibney ci è riuscita a pieni voti.